Amministrative Oria: Forza Italia e il centrodestra pensano a un avvocato per il dopo Ferretti

Il municipio di Oria
Il municipio di Oria

Se la Coalizione per il Cambiamento – Cambiamo Storia, Insieme per Oria, Legalità e Sviluppo per Oria, Oria è – ha già da tempo confermato che alle prossime elezioni amministrative supporterà nuovamente la candidatura a sindaco di Maria Lucia Carone (stavolta, pare, con anche il sostegno di Partito democratico e Unione di centro), non si hanno ancora notizie certe riguardo gli sfidanti.

Le ipotesi in campo sono diverse, ma non è neppure escluso un ritorno in campo del sindaco uscente Cosimo Ferretti. I rapporti tra quest’ultimo e il quartetto di consiglieri (area Pino Carbone) che decretò, di fatto, la fine anticipata del suo mandato sembrano essersi appianati dopo le tensioni di qualche mese fa.

L’idea emersa negli ultimi giorni, però, porta da un’altra parte: il centrodestra o parte di esso, con a capo Forza Italia, intende proporre a sindaco l’avvocato Roberto Palmisano, 62 anni e un passato con la sinistra (fu vicesindaco in quota Partito comunista italiano, nel 1991, ai tempi del sindaco Cosimo Mazza, poi nell’Ufficio legale comunale fino al 2001 per l’Amministrazione del sindaco Sergio Ardito).

L'avvocato Roberto Palmisano
L’avvocato Roberto Palmisano

Palmisano è da anni uomo considerato vicino al coordinatore provinciale di Fi Luigi Vitali (candidato al Senato) il quale sarebbe, dunque, il suo principale ma non unico sponsor. Di Palmisano, che avrebbe già dato una disponibilità di massima, si è discusso in alcune recenti riunioni e si tornerà a parlare in quelle programmate nei prossimi giorni.

Ci sarà da capire se questa proposta sarà accolta dalla maggioranza dei forzisti, ma anche e soprattutto all’esterno del partito azzurro. Lo scenario di un quadro politico particolarmente frammentato a più “poli”, infatti, è tutt’altro che remoto. Ci sarà Carone con le sue sei liste, e questa è, al momento l’unica certezza. Gli “altri” potrebbero presentarsi ciascuno per conto proprio, ma se il cosiddetto centrodestra e le liste a esso collegate saranno d’accordo, non si esclude spetti proprio a Palmisano il compito di fare da collante e di sfidare Carone, i 5 Stelle e un’altra area moderata che dovrebbe prendere corpo a breve.

Intanto, proprio nelle ultime ore, si sarebbero registrate almeno quattro prese di distanze nel gruppo dei “fedelissimi”, cioè tra coloro che restarono fino alla fine al fianco di Ferretti: tre ex consiglieri e un ex assessore paiono non vedere di buon occhio la riproposizione tout court di quel progetto, durato appena un biennio e rivelatosi fallimentare in termini numerici e – di disse e scrisse a suo tempo – di lealtà politica.

 

 

 

 

 

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