In dieci anni avrebbero spillato a nove dei loro “polli” – perlopiù gente in difficoltà – qualcosa come quattro milioni di euro per “piantare” croci nel mondo. I militari della guarda di finanza di Brindisi, al comando del colonnello Pierpaolo Manno, hanno arrestato questa mattina la pseudo veggente Sveva Cardinale (in precedenza, prima del cambio di sesso nel 2014, Paolo Catanzaro) e suo marito Francesco Rizzo, tutti e due brindisini. I finanzieri ritengono che il “giro” sia più ampio e hanno sequestrato anche polizze assicurative, intestate alla prima, per un valore di 125 milioni di euro. L’accusa, a carico della coppia e di altre sette persone indagate a piede libero, è di associazione per delinquere finalizzata alla truffa. L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi, è tutt’altro che conclusa.
Stando alle ricostruzioni degli investigatori, i promotori della truffa individuavano le vittime dopo aver individuato le debolezze – impossibilità di avere figli, malattie, problemi in famiglia, ecc. – e facevano loro credere di possedere poteri paranormali, mistici curativi e risolutivi dei problemi in genere. L’obiettivo sarebbe sempre stato quello di suggestionare il bersaglio per soggiogarlo psicologicamente – dietro la promessa, ovviamente falsa, di un’intercessione divina agevolata dalle croci piantate nel mondo – e indurlo a ad ascoltare in tutto e per tutto Sveva, che fu già “Paolo il mistico”.
La storia di quest’ultimo cominciò a inizio anni ’90 quando un giovanissimo Paolo Catanzaro – ribattezzato, appunto, “Il mistico” – riusciva ad attirare in contrada Uggio, a 15 chilometri da Brindisi, centinaia di fedeli, convinti che davvero gli apparisse la Madonna. La cosa andò avanti per una decina d’anni, poi la gente cominciò a denunciare e per Paolo – successivamente diventato Sveva, aspirante show girl – arrivò anche la scomunica della Chiesa. Del suo caso si sono occupate, nel frattempo, diverse testate sia locali che nazionali (come “Le Iene”) ma Sveva ha sempre rispedito al mittente ogni accusa e parlato di calunnie nei suoi confronti. Nel 2015 fu ospite di Cristina Parodi su Rai 1 a “La vita in diretta”: annunciò la decisione di cambiare sesso e in quello stesso anno sposò Rizzo. Oggi i due e diversi familiari sono indagati per una maxi truffa fondata sull’abuso della credulità popolare.
