È sfociata nel sangue una lite tra due gruppi di giovani che ha avuto luogo questa sera (lunedì 29 gennaio) a San Michele Salentino. Uno dei ragazzi coinvolti nell’alterco, a un certo punto, avrebbe preso e imbracciato il fucile del padre – pare, regolarmente detenuto – per poi fare fuoco contro i rivali. Uno di essi sarebbe stato colpito, sembra di striscio, e costretto a ricorrere alle cure del 118 prima, ospedaliere poi.
Si sarebbe trattato di una sfida tra due distinte fazioni di sammichelani e ostunesi.
I carabinieri della Stazione di San Michele e i colleghi della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno condotto in caserma un 18enne sammichelano. S’indaga tuttora sul movente.