Poco più di 5 anni fa, incappò in una sconnessione stradale in piazza Curtatone, al rione Santa Chiara di Brindisi, cadde e fu costretta a recarsi in ospedale: una donna, assistita dall’avvocato Dante Gemma, ora chiede 105mila euro a titolo di risarcimento danni al Comune brindisino, difeso dall’avvocato Monica Canepa. I fatti finiti a giudizio risalgono al 25 ottobre 2012 e a causare la rovinosa caduta del pedone fu una sorta di cunetta formatasi – come, peraltro, constatato dalla polizia locale brindisina – sul marciapiedi, non lontano dalle strisce pedonali, pare a causa delle radici sotterranee degli alberi. Un incidente che, da referto dell’ospedale “Antonio Perrino”, comportò “fratture pluriframmentarie epifisi sistole omero destro e sinistro”. Ieri, 19 gennaio 2018, si è tenuta la prima udienza dinanzi al Tribunale di Brindisi, con l’avvocato Gemma che ha chiesto e ottenuto dal giudice un termine a difesa per la presentazione di memorie. La prossima udienza sarà celebrata il 15 giugno. Se il verde pubblico fosse stato meglio non si manutenuto – è la tesi della parte attrice e del suo legale – quel fatto non si sarebbe verificato affatto o avrebbe prodotto conseguenze meno gravi. L’ente mira, invece, a escludere qualsivoglia responsabilità.