Il coordinatore cittadino del Movimento autonomo di base (Mab) Antonio De Franco ha preso carta e penna e scritto al commissario prefettizio di Francavilla Fontana, Guido Aprea, per chiedergli di occuparsi quanto prima di un paio di questioni che stanno molto a cuore ai francavillesi: Museo archeologico (a Castello Imperiali) e biblioteca comunale. Al primo manca un gestore definitivo, alla seconda l’agibilità. Il polo culturale francavillese nato grazie all’impegno del preside ex assessore Enzo Garganese – è la tesi di De Franco – non può attendere che si svolgano le elezioni e che vi sia una nuova Amministrazione prima di entrare finalmente a regime, altrimenti rischia di trasformarsi in un’occasione mancata.
«L’affidamento del servizio per la gestione del neonato Museo il quale – scrive De Franco – dovrà essere affidato ad un ente con competenze specifiche nel settore archeologico e non, come fatto maldestramente dalla Giunta Bruno, con un affidamento temporaneo che non garantisce il progressivo sviluppo della struttura museale».
«I nuovi locali della biblioteca devono ottenere presto l’agibilità – prosegue – altrimenti si rischia l’interruzione di un pubblico servizio».
Due temi per affrontare meglio i quali il Mab ha chiesto un incontro al dottor Aprea.
