Nel 2013, furono tra le famiglie sgomberate dopo aver occupato abusivamente degli appartamenti Iacp in viale Abbadessa, nel quartiere San Lorenzo di Francavilla Fontana. Dopo essere stati costretti a lasciare quella che, per un po’ di tempo, era stata la casa loro e dei loro tre figli piccoli, marito e moglie – una giovane coppia della Città degli Imperiali – furono denunciati e successivamente mandati a processo per invasione di edifici. Ieri (martedì 16 gennaio) sia l’uomo che la donna, difesi dall’avvocato Domenico Attanasi del Foro di Brindisi, sono stati assolti dal giudice monocratico del Tribunale di Brindisi, dottoressa Barbara Nestore, per aver agito in stato di necessità.
I due, infatti, entrambi senza un lavoro e quindi senza reddito, non avevano un altro luogo in cui dimorare e nessun’altra possibilità di assicurare un tetto alla loro prole. Nel corso del giudizio, è stata ascoltata – tra gli altri – l’assistente sociale che, per conto del Comune e dell’Ambito sociale Brindisi 3, aveva seguito il nucleo famigliare e sono stati prodotti i documenti a riprova della deficienza abitativa sociale nel comune di Francavilla Fontana. Un’assoluzione, quella dei coniugi francavillesi, alla quale non si opposto neppure il pubblico ministero, il quale ha anzi concordato con le tesi sostenute dall’avvocato Attanasi e condivise dall’organo giudicante. Una sentenza che può essere definita dettata da ragioni di buonsenso ed equità sociale.