Dovrà scontare una pena di due anni, 11 mesi e 29 giorni di reclusione (oltre a pagare una multa di 2.400 euro) dopo essere stato condannato per rapina, furto aggravato e spaccio di sostanze stupefacenti, reati commessi a San Donaci tra il 2012 e il 2014. I carabinieri della Stazione sandonacese hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, a carico del 21enne del posto Alessio Miccoli. Wuesti, dopo le formalità, è stato accompagnato nel penitenziario brindisino.
Denuncia a piede libero per evasione, invece, per il 58enne fasanese T.C., che era sottoposto ai domiciliari per reati in materia fiscale. Nel corso di un controllo i carabinieri in forza al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Fasano non l’hanno trovato in casa, dove se ne sarebbe invece dovuto stare.
Non ha denunciato il furto della sua pistola Beretta calibro 22 e e non ha comunicato il possesso di cinque cartucce per pistola calibro 7,65, che i carabinieri della Stazione di San Michele Salentino hanno trovato in casa sua. È stato denunciato a piede libero il 69enne sammichelano C.A., cui sono anche state sequestrate cautelativamente anche altre armi regolarmente detenute: una carabina, due fucili e una pistola semiautomatica. La periodica verifica da parte delle Stazioni carabinieri su armi e munizioni detenuti legalmente dai cittadini mira a garantire la sicurezza collettiva, nonché a sensibilizzare i detentori a prendere cognizione della responsabilità penale di cui sono investiti in ordine alla diligente custodia, appunto, delle stesse armi e munizioni.