Direttiva Bolkestein, ok all’emendamento-proroga: gli ambulanti ringraziano il Pd e Ala

Il senatore Pietro Iurlaro
Il senatore Pietro Iurlaro

Si riceve e pubblica:

Il  Presidente ed il Segretario Nazionale della Associazione Nazionale Ambulanti, Vincenzo Caiazzo e Marrigo Rosato, desiderano ringraziare tutto il gruppo Dirigente del Partito Democratico, ed in particolare il Segretario ed il Presidente Nazionali Matteo Renzi e Matteo Orfini, nonché i Deputati Emanuele Fiano, Matteo Richetti, Marco Donati, Lorenzo Becattini, Valeria Valente, Leonardo Impegno e tutti gli altri firmatari  dell’emendamento presentato  ed approvato questa notte alla Legge di Stabilità con il quale sono prorogate fino al 31.12.2020 le concessioni su aree pubbliche, si sono bloccati i Bandi delle concessioni in essere e sono stati stabiliti principi nuovi che – sulla base dell’impatto sociale – tendono ad escludere gran parte delle 196.000 imprese ambulanti dall’ambito applicativo della Direttiva Bolkestein e si ridà certezza e futuro alle loro famiglie e ad un indotto di circa 1 milione di addetti diretti ed indiretti.

Queste decisioni sono il frutto di un lungo lavoro di interlocuzione ed un incessante lavoro di incontri e di approfondimenti che avevano già portato lo scorso anno il Governo ad adottare una proroga fino al 31.12.2018.

Ma oggi con l’emendamento approvato, e sul quale il Governo ha lasciato libero di decidere il Parlamento senza chiedere riformulazioni di sorta, si apre una pagina nuova che può determinare un rilancio complessivo del settore ambulante ed una valorizzazione dei mercati e delle fiere, che sono un patrimonio culturale del nostro paese riconosciuto dall’UNESCO e continuano a rendere vive le piazze e le strade delle città e dei paesi d’Italia.

L’A.N.A., a nome  di tutti gli ambulanti d’Italia,  esprime grandissima soddisfazione per questo risultato fortemente voluto anche dal Governo, ed in particolare dalla Sottosegretaria Maria Elena Boschi, e gli ambulanti sapranno certamente apprezzare queste decisioni per ridare nuovo impulso ad un sistema imprenditoriale vivo che altrimenti rischiava di bloccarsi a causa delle incertezze normative, dei Bandi, e del rischio delle concessioni limitate nel tempo.

Un ringraziamento finale vogliamo rivolgerlo anche ai rappresentanti di A.L.A., Ignazio Abrignani e Pietro Iurlaro, del Partito A.L.A. che hanno condiviso e sostenuto l’iter dell’emendamento.

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