Dopo l’operazione antimafia, encomio solenne per otto uomini dell’Arma del Comando provinciale

Foto Encomio Solenne (02)

Venerdì scorso, Il generale di corpo d’armata Giovanni Nistri, comandante interregionale “Ogaden” di Napoli, nel corso della visita per lo scambio di auguri di fine anno presso il Comando Legione carabinieri “Puglia”, ha premiato il Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di Brindisi per il brillante esito dell’operazione “Omega”, che aveva portato all’emissione di 56 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di associazione di tipo mafioso, concorso in omicidio, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, attentato dinamitardo, porto e detenzione illegale di armi da fuoco.

A riprova dell’efficacia dell’azione investigativa, su 56 soggetti arrestati, 54 hanno chiesto il patteggiamento e 2 il rito ordinario.

In particolare, è stato tributato l’Encomio Solenne del comandante interregionale ai seguenti militari, con la motivazione di seguito riportata:

– Luogotenente Francesco BALDARI;

– Luogotenente Cosimo RAMPINO;

– Maresciallo Maggiore Antonio DEI IACO;

– Maresciallo Maggiore Michele RUSSO;

– Brigadiere Capo Q.S. Francesco PETRARCA;

– Brigadiere Vicenzo FINA;

– Appuntato Scelto Q.S. Oronzo TRINCHERA;

– Appuntato Scelto Q.S. Massimo ROSATO (ora in servizio presso la Compagnia CC di Lecce),

“Addetti a Nucleo Investigativo di Comando Provinciale operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità comune e organizzata, evidenziando altissimo senso del dovere, elevatissime capacità professionali e non comune intuito investigativo, conducevano complessa e prolungata attività d’indagine nei confronti di due distinti gruppi criminali, appartenenti alla frangia mesagnese dell’organizzazione mafiosa Sacra Corona Unita, responsabili di associazione di tipo mafioso, concorso in omicidio, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, attentato dinamitardo, porto e detenzione illegale di armi da fuoco. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di 56 provvedimenti restrittivi. Brindisi e provincia, 5 settembre 2012 – 12 dicembre 2016”.

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