Un trionfo di 135mila luci al led fittamente abbarbicate su una struttura metallica alta più di 10 metri dal piano stradale fino alla stella in punta, illuminerà da oggi, vigilia dell’Immacolata, le festività natalizie di Francavilla Fontana e, simbolicamente data la peculiare posizione, di tutto il nord Salento.
E’ il più luminoso albero di Natale attualmente esistente in Italia (basti pensare che quello di Milano, di luci, ne conta “appena” 100mila) e sorge al centro della rotatoria di Borgo Croce. L’opera è il dono che il presidente della Prefabbricati Pugliesi Massimo Ferrarese – che già un anno fa ha realizzò a proprie spese il rondò – fa alla sua città dopo aver ottenuto l’assenso dal commissario prefettizio Guido Aprea che ne ha accolto immediatamente e con favore la richiesta. “E’ un’iniziativa lodevole – spiega Aprea – per la quale non posso che ringraziare, a nome di tutta la comunità, il presidente Massimo Ferrarese. Borgo Croce è un punto di snodo fondamentale per la circolazione stradale di Francavilla, è di fatto un passaggio obbligato per cittadini residenti, visitatori e forestieri di passaggio. E trovarsi di fronte a un simbolo di pace, amore e serenità quale è l’albero di Natale, così maestoso nel cuore della propria città, può per tutti essere motivo di grande meraviglia: per i grandi, ma soprattutto per i più piccini. Ciò che ho tuttavia maggiormente apprezzato – prosegue il commissario Guido Aprea – è lo spirito di questo gesto, poiché l’albero di Natale è un dono che un imprenditore fa alla città che ama. Infatti ad ulteriore dimostrazione di ciò vi è il fatto che tutto il materiale, dalle luci all’impalcatura, resteranno alla città anche per gli anni a venire”.
“Ringrazio il commissario Guido Aprea per le bellissime parole – è il commento dell’imprenditore Massimo Ferrarese – che ha colto a pieno lo spirito di questa mia iniziativa. Pur dovendo, per motivi professionali e istituzionali, viaggiare e lavorare spesso lontano da Francavilla, questa resta per me la mia casa, la mia terra e la mia comunità. La Prefabbricati Pugliesi dona quest’opera per regalare un po’ di gioia alle famiglie, e perché no anche un pizzico di orgoglio a tutta la città. Questo albero è ad oggi il più illuminato d’Italia”. Per prefabbricarlo in modo artigianale sono stati impiegati dieci operai per più giorni, e utilizzare circa otto chilometri di cavi.
“Vederlo sarà un bel colpo d’occhio per tutti, e se farà sorridere grandi e piccoli, se alleggerirà il cuore di qualcuno e renderà più sentita l’atmosfera natalizia nella nostra città, allora saprò di aver raggiunto il mio unico obbiettivo. Tuttavia – conclude Ferrarese – mi auguro che questo dono possa essere considerato tale anche da chi non è francavillese ma nostro vicino, poiché sorgendo esattamente al centro fra Adriatico e Ionio, nel punto della via Appia a metà strada tra le province di Brindisi e di Taranto, questo albero è l’albero di Natale di tutti. E di tutti è l’insieme di valori e significati che da sempre, questo simbolo di pace e fratellanza, rappresenta”.
L’anno scorso, oltre ad addobbare il rondò di Borgo Croce, Ferrarese aveva anche donato un abete natalizio alla città di Oria: «Quest’anno avevo pensato di donare due strutture come quella collocata nella rotatoria di Francavilla – spiega – ma purtroppo non immaginavo quanto lavoro ci potesse essere dietro quegli 8mila metri di cavi… Dieci persone hanno lavorato per una settimana e, per terminare tutto entro il termine previsto, l’altro ieri hanno lavorato anche di notte. Siccome quest’albero resterà di proprietà del Comune di Francavilla, vorrà dire che l’anno prossimo io e la mia azienda ci concentreremo su Oria, anche perché per me Francavilla e Oria è come se fossero una sola grande città, sono profondamente legato a entrambe».