Uno dei migliori reparti dell’ospedale “Dario Camberlingo” di Francavilla Fontana, Nefrologia, è destinato a essere soppresso già a partire da domani (1 dicembre 2017). Così ha deciso la Regione con il cosiddetto piano di riordino della sanità pugliese. I pazienti e i loro familiari, d’ora in poi costretti a spostarsi fino a Brindisi senz’alcuna garanzia di trovare posto (anche i posti, infatti, sono stati tagliati), però, non ci stanno e per mercoledì prossimo, 6 dicembre, hanno organizzato un sit-in di protesta proprio fuori dal nosocomio francavillese per rivendicare il diritto alle cure e per invocare il salvataggio di Nefrologia.
«Solo noi nefropatici, dializzati e trapiantati – fanno sappiamo quanto di vitale importanza sia avere vicino alle nostre case un reparto di questo tipo, peraltro quello di Francavilla Fontana è uno dei fiori all’occhiello della sanità pugliese. Chi ne ha voluto la chiusura probabilmente non conosce i nostri disagi, le nostre paure e le nostre sofferenze. È per questo che mercoledì abbiamo deciso di far sentire la nostra voce, nella speranza che possa servire a qualcosa e che insieme possiamo farcela», fanno sapere gli organizzatori.
«Io sono una paziente trapiantata di rene da pochi mesi – dichiara Marinella L. – e grazie al reparto di Nefrologia ho portato avanti una gravidanza delicatissima, cosa più unica che rara in tutta la Puglia, andata a buon fine. Nefrologia del Camberlingo è davvero un reparto d’eccellenza, basti pensare che all’epoca dei fatti, quando ero incinta, tutti i gli altri centri nefrologici, tra i quali anche quello di Bari, mi avevano scoraggiata e consigliato di non andare avanti…».