Sarà discussa questa sera, a partire dalle 17,30, la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Francavilla Fontana Maurizio Bruno. Il Consiglio comunale deciderà se l’avventura del primo cittadino e della sua Amministrazione potrà proseguire oppure se per loro sia giunto il momento di tornare a casa con un anno e mezzo di anticipo circa rispetto alla scadenza naturale del mandato cominciato nel 2014.
Sono 13 i firmatari del documento che sarà introdotto dal capogruppo di Forza Italia Mimmo Bungaro (il suo intervento durerà mezz’ora circa). Se nel corso delle precedenti crisi per Bruno e i suoi s’intravedevano spiragli di salvezza – poi puntualmente confermati – stavolta è diverso: più del 50 per cento dei componenti le assise si è apertamente dichiarata disponibile a defenestrarlo.
Non vi sono, insomma, scialuppe di salvataggio all’orizzonte. Con Bruno, pronto a ricandidarsi e a una nuova campagna elettorale già a partire da domani, però non si può mai sapere. I numeri non sono sulla carta per nulla dalla sua parte, ma in diverse precedenti occasioni ha dimostrato uno spirito di sopravvivenza fuori dal comune (con la minuscola) o, se si preferisce, straordinario per restarci dentro il Comune (con la maiuscola). La seduta di oggi, con un unico punto all’ordine del giorno, si prevede lunga e particolarmente accesa e per sapere se effettivamente dai prossimi giorni Francavilla Fontana verrà commissariata o meno, sarà probabilmente necessario pazientare fino alla mezzanotte o giù di lì.
