Nei giorni scorsi era stato arrestato dopo aver commesso una rapina impropria (uso della violenza per garantirsi il possesso della refurtiva e la fuga) ai danni di un addetto alla sicurezza del centro commerciale “Leroy Merlin” di Mesagne (da cui aveva sottratto alcune lampade a led). Il dipendente dell’esercizio fu colpito da un pugno in pieno volto. Dopo quell’episodio, il Gip del Tribunale ha messo a carico del 27enne M.M., di Brindisi, un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, che è stata eseguita dai carabinieri della Stazione di Brindisi Casale.
Un 47enne di Carovigno dovrà invece scontare la pena di un anno di reclusione dopo aver riportato una condanna per maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce (reati commessi nella Città della ‘Nzegna dal luglio 2012 al gennaio 2013). L’ordine emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Brindisi è stato eseguito nei suoi confronti dai carabinieri della Stazione carvinate. Ora è sottoposto alla detenzione domiciliare.
Sempre a Carovigno, i militari dell’Arma hanno denunciato a piede libero per inosservanza degli obblighi il 35enne G.S. Sottoposto ai domiciliari, non è stato trovato in casa durante un normale controllo da parte degli investigatori.
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Fasano hanno, infine, ritrovato a Cisternino e restituito al legittimo proprietario una Fiat Stilo il cui furto era stato denunciato il 22 novembre scorso presso la locale Stazione dell’Arma.