Il tour de force del sindaco Maurizio Bruno e della sua Amministrazione, prima della mozione di sfiducia che sarà discussa in Consiglio comunale, non conosce sosta. Dopo aver annunciato l’invio del progetto definitivo per i lavori allo stadio, quelli per il rondò in Zona Pip, l’abbassamento della Tari, l’inaugurazione del Museo archeologico a Castello Imperiali e la candidatura dell’ex Laboratorio Urbano per ospitare Istituto tecnico per la mobilità sostenibile – Settore aerospazio, oggi il primo cittadino ha dichiarato che a partire dalla prossima settimana saranno riasfaltate e rimesse a nuovo altre 14 strade dopo le 60 dello scorso anno.
Si comincerà con via Oria, via Grottaglie, via Trieste, via D’Angiò, via Forgia, via Michele Imperiali e via San Lorenzo. Successivamente sarà la volta di via Quinto Ennio, via San Vito, via Madonna delle Grazie, via Settembrini, via Carella via Renato Imperiali e via Barbaro Forleo.
Sarcastico Bruno nel commentare questa nuova proposta amministrativa: «Ovviamente – si legge sul suo profilo facebook – come dice l’opposizione, sono tutti lavori millantati eh, ci tengo a precisarlo. Gli operai che vedrete a lavoro saranno in realtà delle figure di cartone e dei manichini, e l’asfalto nuovo sarà invece tutto frutto della vostra immaginazione. Ah, sì. Sono lavori che stiamo facendo adesso perché la scorsa settimana l’opposizione ha presentato la mozione di sfiducia. Il fatto che (come potete leggere nelle foto) i progetti esecutivi risalgono in realtà a Luglio 2017 e che non sono stati eseguiti fino a oggi perché il nuovo dirigente dell’UTC è arrivato solo il primo Novembre, è tutto un fatto trascurabile. È chiaro che a loro mancano tanto le strade disastrate che ci avevano lasciato, il museo vuoto, lo stadio vecchio, il palazzetto bloccato, gli incroci con i semafori, le scuole con gli infissi di 50 anni fa, ecc. Vogliono tornare ai loro cari vecchi tempi. Vedremo se i cittadini avranno la stessa voglia».