I consiglieri comunali firmatari della mozione di sfiducia pensano a dimettersi in blocco ancor prima che il prossimo 27 novembre si discuta e decida in Consiglio comunale delle sorti del sindaco di Francavilla Fontana Maurizio Bruno e della sua Amministrazione. Sembra che il documento di dimissioni contestuali sia già pronto e che nei prossimi giorni (forse addirittura domani o venerdì), sempre che tutti e 13 siano d’accordo, si potrà procedere con le firme dinanzi a un notaio. Se così fosse, se cioè più della metà dei componenti le assise rinunciassero al loro incarico, il mandato elettorale del primo cittadino ovviamente cesserebbe senza necessità di un confronto nell’aula consiliare. Sembra che gran parte degli sfiducianti sia favorevole a quest’iniziativa, finalizzata a porre fine agli annunci e ai colpi di coda che stanno caratterizzando in questi giorni l’agire di Bruno, ma che qualcuno preferirebbe comunque portare la questione in Consiglio. Se in precedenza, insomma, l’obiettivo era quello di non far mangiare a Bruno le pettole il giorno dell’Immacolata – e tantomeno il panettone a Natale – ora sembra sia quello di mandarlo a casa anche prima di San Martino per gustarsi tranquillamente castagne e vino novello.