Il colpo nella scuola secondaria di primo grado “Giovanni Pascoli”, a Fasano, poi il tentativo di fuga, prontamente stoppato dai carabinieri in forza alla stazione della Città della Selva, che hanno recuperato ben 32 computer. Stamattina presto, nel corso di un pattugliamento del territorio, i militari hanno intercettato un furgone Fiat Doblò che procedeva lungo la statale 379 Brindisi-Bari e hanno deciso di sottoporlo a un controllo in quanto le targhe parevano (ed effettivamente poi erano) contraffatte. Quando gli è stato intimato l’alt, però, il conducente non ci ha pensato minimamente a fermarsi e, anzi, ha sgasato e tentato di fuggire. Il Doblò si è però arenato nel fango in contrada Carbonelli. L’uomo che era alla guida è riuscito a darsi alla fuga a piedi – ed è tuttora ricercato – ma gli uomini dell’Arma si sono poi concentrati sul furgone e sul suo carico. Una volta aperti i portelli posteriori, ecco che è stato svelato l’arcano: a bordo del mezzo erano stipati diversi arnesi da scasso, tra i quali anche un moderno martello pneumatico, e i 32 computer qualche ora prima rubati nell’istituto scolastico, cui sono stati subito restituiti.