Nel corso del Consiglio comunale di Francavilla Fontana tenutosi ieri, è stata approvata la mozione con la quale il consigliere comunale Mimmo Bungaro, capogruppo di Forza Italia, impegna Giunta e sindaco ad arrestare le fughe dal Comune da parte degli impiegati e dei dirigenti comunali che spesso e volentieri, negli ultimi tempi, hanno deciso di migrare verso altri lidi. In particolare, 11 consiglieri sui 21 presenti (primo cittadino compreso) chiedono a Bruno e all’organo esecutivo di “interrompere e a revocare le concessioni di mobilità, ad aprire un dialogo rilevante e concreto con tutto il personale dipendente, con i dirigenti, con le organizzazioni sindacali, per comprendere intanto le motivazioni che stanno trascinando tanti dipendenti a trasferirsi in altri enti e a trovare qualunque soluzione nell’interesse della collettività». Al di là del provvedimento in sé e in attesa che le assise si pronuncino sulla mozione di sfiducia per porre anticipatamente fine al mandato elettorale cominciato nel 2014, è importante rilevare come, di fatto, per la prima volta in questi tre anni, ieri la minoranza si sia trasformata in maggioranza e abbia relegato al ruolo di minoranza Partito democratico e Noi ci siamo (le uniche forze politiche rimaste a sostenere Bruno).