Gioventù nazionale: «Vendere Cittadella della Ricerca a Invimit? Noi assolutamente contrari»

cittadella della ricerca

Si riceve e pubblica:

GIOVENTU NAZIONALESi sta apprendendo in questi ultimi giorni che l’Ente Provincia, attraverso il suo presidente ha manifestato la volontà di cedere ad Invimit l’intera struttura della Cittadella della Ricerca. Queste le dichiarazioni di Giovanni Calò, responsabile della comunicazione per GN Prov. di Brindisi: Gioventù Nazionale Provincia di Brindisi manifesta fortemente la sua contrarietà a simile scellerata decisione; la Cittadella è sin dalla sua fondazione un luogo dove la ricerca e gli studi universitari si sono sempre amalgamati alla perfezione e le difficoltà finanziarie che la Provincia sta incontrando non possono giustificare la svendita di quello che poteva e doveva essere un gioiello culturale sul nostro territorio. La cessione ad Invimit (ente del Ministero del Tesoro) costituirà certamente pregiudizio alla fruibilità del luogo e alla sua destinazione d’uso in quanto il suddetto ente ha sempre il bisogno di recuperare le somme spese per acquisti e ristrutturazioni degli immobili di cui entra in possesso, quindi, a prescindere dalle ultime dichiarazioni del Presidente Bruno sulla sua intransigenza circa la variazione di tale utilizzo, ci sembra difficile che la Cittadella della Ricerca non subisca, con tale vendita, un qualche stravolgimento nel suo impiego. Un altro dilemma che Gioventù Nazionale Provincia Di Brindisi si pone è che fine hanno fatto tutti quei buoni propositi che l’Ente provinciale di concerto con la Regione e il Governo aveva manifestato? Il primo di questi era richiedere con forza l’interessamento della Regione e dell’Esecutivo nazionale per il recupero e la gestione dell’intera struttura della Cittadella; nonostante si fosse finiti per prevedere soltanto inutili e sterili traslochi di alcune scuole (come il Majorana) e della nascente camera di commercio TA – BR vi erano comunque delle intenzioni di recupero da parte istituzionale. E ora? Regione e Governo hanno perso interesse? I nostri parlamentari del PD dove sono? Non erano stati proprio questi ultimi a fare da paladini della rinascita della struttura in questione? Crediamo che anche la vicenda Cittadella sia meritevole di attenzione e la struttura abbia necessità di tutela e un adeguato piano di rilancio, invece si assiste all’ennesimo triste scaricabarile del nostro Presidente della Provincia che sembra non saper affrontare le situazioni delicate proponendo solo vendite e cessioni come se queste da sole risolvessero i problemi di un’istituzione svuotata e ridotta in polvere dallo stesso partito di cui lui è rappresentante sul territorio brindisino.

Giuliana Galasso, Presidente di GN Prov. di Brindisi così si esprime in merito alla vicenda: «Noi ragazzi di Gioventù Nazionale Provincia di Brindisi riteniamo che la cessione della Cittadella della Ricerca non debba mai avvenire ma, al contrario, andrebbero incentivati seri progetti di rilancio; la suddetta non ha nulla da invidiare ad Ecotekne di Lecce – Monteroni e a Città della Scienza di Napoli, anzi, queste potrebbero fare da modello per mettere sulla giusta strada la Cittadella e renderla, finalmente, un contenitore culturale e di sviluppo che porti prestigio al territorio e occasioni lavorative per i ricercatori e i giovani brindisini; se ciò non dovesse avvenire, sia Brindisi che l’intera provincia verrebbero depredate di un’altra occasione per uscire dalle sabbie mobili della mediocrità e i suoi rappresentanti istituzionali a tutti i livelli, dovranno dare spiegazioni sulla loro visione politica per il nostro territorio».

Giovanni Calò
Portavoce Gioventù Nazionale Provincia di Brindisi

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