La scorsa notte, un uomo di 50 anni, Franco Tafuro, sarebbe stato ucciso a coltellate dal figlio 25enne Antonio, che è stato fermato dalla polizia. Il violento litigio è scoppiato all’interno di un appartamento condominiale in via Favia, dietro il parco Cesare Braico, a Brindisi. Quando, dopo la mezzanotte, sono giunti sul posto i poliziotti, il 50enne giaceva per strada con una profonda ferita all’addome. Il trasporto d’urgenza in ospedale si è purtroppo rivelato vano, poiché il ferito è deceduto poco dopo essere arrivato a destinazione. Il 25enne avrebbe riferito agli investigatori di essere intervenuto in difesa del fratello minore, il quale stava a sua volta litigando col padre. Stando sempre alla versione del 25enne, il coltello era inizialmente brandito dal padre. L’esatto andamento dei fatti è, tuttavia, in fase di ricostruzione da parte delle forze dell’ordine, coordinate dal pubblico ministero Luca Miceli. Nei confronti di Antonio Tafuro, ora in carcere, è stato emesso un provvedimento di fermo d’indiziato di delitto. Lunedì prossim (6 novembre) il medico legale Antonio Carusi effettuerà l’autopsia sul corpo del 50enne.
