L’ennesima strage di ulivi tra le campagne: ladri di legna sempre più avidi

ulivi tagliati

Continua la strage di ulivi secolari ad opera di quella che sembra una vera e propria banda organizzata di ladri di legna. L’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato, pare, nella notte del 15 ottobre scorso, nel fondo di proprietà di S.M.D. in contrada Guidone, a Torre Santa Susanna, dove sono stati sezionati ben sette grossi alberi con conseguente asportazione del legname ricavato. Non il primo fatto di questo tipo in quella stessa zona. Nove alberi, sempre in contrada Guidone, sono stati tagliati e “rubati” all’impiegato torrese L.R. e due al pensionato L.M., mentre in contrada “Campufriddu” sono spariti da un giorno all’altro due alberi da un terreno agricolo dell’insegnante G.C., altri quattro dal fondo della pensionata M.C.E. in contrada “Farai” e, per concludere, circa 100 alberi sono stati segati nei terreni di una nota azienda vitivinicola in contrada “Monteverde”. In ognuno di questi casi, obiettivo è stato far legna da ardere.

 

 

 

 

 

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