Nella giornata dei Santi, questa può considerarsi a tutti gli effetti una santa vittoria.
Un mattoncino con sopra scritto 2 punti da andare a riporre sopra agli altri mattoncini, nella sfida a chi alza di più il muretto da qui a fine stagione.
Non è il momento di guardare gli altri muretti come i vicini curiosi e invadenti. Guardiamo il nostro.
Partiamo da questa difesa, il Martina ha avuto le stesse difficoltà a tirare di chi sulla maniglia prova a farlo quando c’è scritto “spingere” .
No, non si apre.
La porta dell’ area biancazzurra è chiusa.
La palla a due, ce la potevamo risparmiare, il trabattello Krolo l’avrebbe vinta anche andandoci di gomito.
I viaggianti vanno avanti subito 0 – 5 con Presutti e l’unico squillo di Argento di tutta la partita. Il pubblico di casa vede aleggiare i fantasmi di Altamura o di Halloween.
A scacciarli ci pensano Musci, Calò e Leo 7-5, sorpasso. Krolo fa 7-7 ma è l’ultima volta che il Martina toccherà il Villa.
Un super Danilo Mazzarese firma lo strappo francavillese, con difesa forte, palle recuperate e contropiedi si và sul 20 – 7. I viaggianti intorditi trovano respiro grazie a Braa e Presutti e chiudono il primo quarto sotto 20-12.
Una tripla di Angelini apre il secondo, il Martina prova ad alzare la zone press e la scelta sembra funzionare. Coach Di Pasquale chiama timeout e rimette ordine e tranquillità nella manovra del Villa sotto pressione. Menzione, Lillo e soprattutto un rimbalzo offensivo strappato con canestro di Musci portano al max vantaggio 34-18.
È il momento migliore della partita a livello di gioco dei locali, ma Presutti ci punisce con 5 punti consecutivi e andiamo alla pausa lunga sul 34-23.
Al rientro, dopo 2′ di basket inglese con gli arbitri che tollerano i contatti leggeri in favore dello spettacolo, Prete sblocca il punteggio. Ma Menzione da 3 e 5 punti consecutivi di Angelini ci ridanno l’occasione di chiudere la partita sul 45-30. La meglio gioventù del Martina, Matic e Terruli, riaprono i giochi ed a fine terzo parziale il tabellone segna 47-37.
I biancoazzurri all’improvviso rimangono ipnotizzati dalla zona 2-3 di coach Terruli come Giucas Casella quando ti chiedeva di guardarlo.
Valentini e Matic ne approfittano del momento di empasse francavillese e si riavvicinano pericolosamente sul 47-41.
I fantasmi di Taranto si affacciano ai finestroni della San Francesco.
Timeout Villa.
Chi di zona ferisce, di zona perisce.
4 triple del Villa firmate da Danilo, Menzione e Calò, trovate con molta difficoltà grazie a rimbalzi offensivi e voglia di vincere gettata sul parquet.
Dall’altra metà campo, nel frattempo, Prete inizia a lanciare preghiere da 3 non ascoltate dai piani alti. Se fossero andate sarebbe diventato Vescovo.
Sul 59-43 a 2′ dalla fine il match possono partire i titoli di coda.
Braa fa lo zucchero e rende meno amaro il punteggio per i viaggianti.
Finisce 61-51.
I tifosi biancoazzurri non avranno assistito alla partita più bella della storia ma avranno apprezzato sicuramente la difesa, la grinta e la lotta per la vittoria.
Elementi che fanno la differenza, e ti fanno alzare il muretto.
Mattoncino dopo mattoncino.
Soavegel Basket Francavilla 1963 – Valle d’Itria Martina 61 – 51
[ 20-12, 14-11, 13-14, 14-14 ]
Francavilla : D’Amuri, D’Amone, Di Punzio, Musci 11, Cannalire, Menzione 9, Leo 5, Calò 9, Angelini 12, Iaia, Eletto, Mazzarese D. 15.
Coach Di Pasquale
Martina : Krolo 2, Prete 11, Terruli 2, Valentini 5, Braa 11, Matic 5, Agrusta, Argento 3, Presutti 12.
Coach Terruli
Ufficio Stampa
Basket Francavilla 1963