Una perla culinaria incastonata nel cuore del centro storico di Oria, in una raffinata location che nel ‘700 fu un frantoio ipogeo. Questo è Trattoria Corrado (via Francesco Russo, 22 a Oria): un insieme di tradizioni ed emozioni che il passato, il presente e la buona tavola sanno coniugare, trasmettere. Non a caso, il nome è quello di Vincenzo Corrado, filosofo, cuoco e gastronomo del XVIII secolo, noto in tutt’Italia ma nato in quel di Oria.
Corrado è da molti considerato il padre della dieta mediterranea. E sulle sue orme, da più di un lustro a questa parte, è sorto questo locale in cui si cerca quotidianamente di proporre semplicità e ricercatezza, i gusti di un tempo, anche in salsa moderna, senza trascurare ogni esigenza del palato. Un’ampia selezione di portate, tipiche e no, da abbinare a un’altrettanto varia scelta di vini. Il tutto, in una cornice unica, sapientemente sospesa tra storia e contemporaneità.
L’equilibrio tra l’ieri e l’oggi è probabilmente il tratto maggiormente distintivo di Trattoria Corrado, sia nei piatti che negli ambienti, tanto nelle serate esclusive quanto negli eventi più mondani. Un posto per tutte le stagioni e le età, insomma, che val la pena provare. «In genere, chi ci è stato una volta, poi ci ritorna molto volentieri», sorride, sornione e modesto, Carlo Cinefra, che da un paio d’anni ha deciso di scommettere su quest’avventura dopo essersi innamorato proprio del concetto che ci sta dietro e, non secondariamente, dei luoghi, più unici che rari.
