Si riceve e pubblica:
La nostra esperienza ed il nostro vissuto ci hanno insegnato che occorre far tesoro degli errori ed imparare ad ascoltare e rispettare gli altri ma non possiamo, certamente, ricevere – silenti – le paternali sulla buona politica propinateci da Maurizio Bruno.
Proprio da colui che tradendo, più e più volte, il voto ed il mandato elettorale e cimentandosi in piroette, valzer e salti mortali, ha cambiato più maggioranze che spazzolini da denti.
Oggi il sindaco Bruno è un uomo sull’orlo di una crisi di nervi che non si capacita di dover lasciare ed abbandonare quella poltrona alla quale ha mostrato un attaccamento senza precedenti.
Non osiamo dare a Bruno alcun consiglio così come il nostro stile ci porta ad auspicare che il sindaco sappia affrontare questa sua implacabile ed inarrestabile parabola discendente con dignità e con un’operazione di trasparenza nei confronti della città tutta.
Il ritorno alle urne rappresenterebbe uno slancio di democrazia e di partecipazione popolare, per cui nessuna caccia alle streghe ma la consapevolezza di dover affrontare – serenamente – una campagna elettorale ove ognuno esporrà le proprie ragioni e Bruno (se ricandidato sindaco dalla sua coalizione) potrà vantare i suoi faraonici e colossali risultati.
Il segretario cittadino di Fi Luca Mangia
Il gruppo consiliare
Bungaro – Milone – Capuano – Andrisano