I carabinieri della compagnia di Fasano, nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio disposto dal comando provinciale di Brindisi, hanno operato due arresti e una denuncia a piede libero. Nel dettaglio:
– in località Pezze di Greco, i militari del Nucleo operativo e radiomobile di Fasano, coadiuvati dal personale del Nucleo cinofili di Modugno (Bari), hanno arrestato Vito Angelini, 23enne di Fasano, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, nel corso di una perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di due chili circa di “hashish”, 1,2 chili circa di “marijuana”, 43 grqmmi di “metanfetamina” nonché di un bilancino di precisione e vario materiale utile per il confezionamento e la coltivazione, il tutto sottoposto a sequestro. ANGELINI, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Brindisi;
– sempre a Pezze di Greco, i carabinieri della stazione di Ostuni hanno arrestato P.O., 35 anni, per riciclaggio. L’uomo, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un’autovettura Smart parzialmente smontata con numero di telaio alterato. Gli immediati accertamenti hanno permesso di appurare che il furto del veicolo era stato denunciato lo scorso 18 settembre presso la stazione dell’Arma di Martina Franca (Taranto) da una donna del luogo. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, Oliva è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
– a Fasano, il personale della locale stazione ha denunciato a piede libero, per il reato di omessa custodia di armi, P.C., 72enne del posto; i militari, a seguito di specifico controllo, hanno appurato la mancata osservanza delle norme di sicurezza nel tenere una pistola Beretta cal. 6,35 e una pistola Beretta cal. 22, regolarmente denunciate.
Era in Italia dopo la condanna per droga in patria: 32enne arrestato dalla polizia di frontiera
Nella mattinata del 14 gennaio scorso, gli agenti della polizia di Stato in servizio all’Ufficio polizia di frontiera di Brindisi, nell’ambito dei capillari controlli predisposti in porto,