Il francavillese Leonardo Casamassima parteciperà alla maratona di Torino che si correrà il prossimo 29 ottobre. E lo farà come testimonial dell’Avis di Francavilla F. Il logo dell’associazione dei donatori di sangue della città degli Imperiali sarà ben visibile sulla maglietta verde del MICAP, cioè del Master Internazionale in Coaching ad Alte Prestazioni che egli sta completando.
La notizia è stata anticipata dal presidente dell’Avis Gerardo Trisolino. “È una grande soddisfazione – dichiara il prof. Trisolino – sapere che un nostro donatore rappresenterà tutta l’Avis, veicolando i valori della solidarietà e della gratuità del dono in un contesto nazionale così prestigioso come la maratona di Torino”.
Leonardo Casamassima, laureato in Farmacia e specializzato in Omeopatia e Medicina Naturale, pur non essendo un maratoneta di professione, l’anno scorso partecipò alla maratona di New York, ma un infortunio al ginocchio destro gli impedì di completare il percorso entro i tempi previsti. Ora riproverà a Torino con il logo dell’Avis, dimostrando che qualsiasi obiettivo può essere raggiunto: basta avere la motivazione giusta e la determinazione necessaria. “Non sono un maratoneta professionista – confessa il dottor Casamassima. Questa dura prova psico-fisica rientra nel percorso del Master MICAP che conferisce una preparazione teorico pratica trasversale, toccando tutti i punti della Formazione in Marketing e Comunicazione e prevede il superamento di prove pratiche ed esami per il conseguimento di tutte le Certificazioni Internazionali”.
Alla domanda sul perché ha voluto sponsorizzare la causa della donazione del sangue risponde: “Sono diventato anch’io un donatore, ma so che in tante persone la paura (spesso per banali motivi) di affrontare questa bellissima esperienza umana prevale sulle straordinarie finalità morali e solidali della donazione del sangue. Il mio esempio mira a dimostrare che volere è potere e che le giuste motivazioni devono spingerci a superare qualsiasi ostacolo, da quelli più piccoli a quelli più grandi”.