Si sospetta fosse stata sbagliata la terapia prescritta alla francavillese di circa 70 anni che è deceduta, sabato notte, in ospedale a Brindisi – e non a casa – qualche giorno dopo aver effettuato un esame diagnostico ed essere stata sottoposta a un piccolo intervento chirurgico in un nota clinica del capoluogo. La donna era stata dimessa dalla clinica il 4 ottobre e poi, grazie anche a un infermiere domiciliare, aveva osservato il programma di cura indicatole. Soltanto che il 14 ottobre – dieci giorni dopo aver lasciato la clinica – le sue condizioni sono sensibilmente peggiorate, tanto da essere stata trasportata al “Perrino”, dove però ha perso la vita. Il personale medico e infermieristico del nosocomio brindisino, dinanzi alla sua morte sospetta, ha richiesto l’interessamento del posto fisso di polizia e, a quel punto, sono partite le indagini per un sospetto caso di malasanità con l’apertura di un fascicolo d’inchiesta da parte della Procura. Le forze dell’ordine hanno raggiunto la clinica per acquisire informazioni e documenti utili a ricostruire i fatti. Intanto, nel registro degli indagati sono stati iscritti medici e infermieri che hanno seguito il caso sia dentro che fuori dalla clinica.
