Aveva con sé pochi grammi di hascisc, ma a casa molta marijuana: 14 chili, oltre a diverso materiale per il confezionamento della sostanza. I carabinieri della stazione di Oria, nella giornata di ieri hanno arrestato in flagranza il 35enne di Manduria Giuseppe Gioia. Da qualce tempo, i militari dell’Arma, coordinati dal luogotenente Roberto Borrello, avevano messo gli occhi su di lui, dopo aver notato strani movimenti da e per l’abitazione rurale del 35enne. Di lì e dalle rapide visite degli avventori è nato il sospetto che in quel luogo potesse esercitarsi un’attività di spaccio. Hanno così predisposto un controllo mirato della circolazione e, una volta fermato alla guida di un’auto, Gioia è stato trovato in possesso di 16 grammi di hascisc. Nell’abitacolo, inoltre, scarti da apparente confezionamento di stupefacenti. Il controllo è stato quindi esteso a casa del 35enne, in contrada Schiavoni (al confine tra Oria e Manduria), dove effettivamente sono stati trovati e sequestrati ben 14 chili di marijuana. A quel punto, i sospetti degli investigatori, coadiuvati dai colleghi cinofili di Modugno (Bari), si sono rivelati fondati e la posizione di Gioia. Quest’ultimo, dopo le formalità in caserma, è stato condotto nel carcere di Taranto, come disposto dal magistrato.