Se sopravviverà, purtroppo ancora non si sa. Si sa, invece, delle crudeltà umana che l’ha ridotto in quello stato di sospensione tra la vita e la morte, per giunta in mezzo a cumuli di rifiuti (parte incendiati). Sembra che qualche animale umano avesse impiccato e gettato nella spazzatura, lungo la strada secondaria che conduce da Oria alla chiesa della Madonna di Gallana, un simpatico cagnolino. L’hanno soccorso, stamattina, i volontari dell’associazione animalista “Amici del cuore a 4 zampe Onlus” di Oria, contattati da una signora che si era accorta del fattaccio. Il veterinario ha visitato la bestiola, che agonizzava nella discarica abusiva, e le ha prestato le prime cure dopo averne riscontrato il gonfiore del collo e il pallore delle gengive, evidenti segni di una scarsa ossigenazione. Antonietta Perrucci, una delle volontarie intervenute, racconta che all’arrivo dei soccorritori il cane sembrasse chiedere aiuto con lo sguardo dopo aver probabilmente subito inumanità da parte dell’uomo. «Non sappiamo ancora se il cagnolino si salverà, ma almeno non sarà morto in mezzo all’immondizia. Non ho parole diverse da vermi, bastardi, schifosi per descrivere chi ha compiuto il gesto di abbandonarlo in quel punto e ridurlo in queste condizioni».