Asilo nido, Sinistra italiana: «Clausola sociale non rispettata, lavoratori non riassorbiti in toto»

La presidente del Consiglio comunale di Francavilla insieme con il consigliere Luigi Fanizza
La presidente del Consiglio comunale di Francavilla insieme con il consigliere Luigi Fanizzaassaro

Si riceve e pubblica:

Le preoccupazioni di Sinistra Italiana sulle operazioni di esternalizzazione tanto volute dall’Amministrazione Bruno su alcuni servizi del Comune di Francavilla Fontana cominciano a manifestarsi concretamente.
In particolare ci riferiamo al cambio di gestione dell’asilo nido comunale “Le coccinelle” su cui abbiamo dato battaglia fino all’ultimo affinché il servizio non fosse dato in concessione ai privati.
Già negli anni precedenti con la gestione mista, si sono ravvisate situazioni anomale che riguardavano le procedure di assunzione rispetto ai requisiti previsti dal bando e rispetto a coloro che nel passato avevano prestato servizio per anni, a cui è stata negata la salvaguardia del posto di lavoro.
Oggi i fatti si ripetono, e colpiscono sempre i soggetti più deboli che subiscono la negazione di un diritto acquisto per legge. Come possiamo definire una situazione in cui una persona, un lavoratore che ha prestato servizio per 10 anni, si vede strappato il suo posto di lavoro, la sua fonte di sostentamento? Una grande e grossa ingiustizia.
Senza alcuna spiegazione plausibile, ci sono state esclusioni ingiustificate di personale, senza tener conto né della clausola sociale prevista, né di ciò che la legge prescrive.
Sinistra Italiana ricorda che nella delibera n. 32 del 12.04.2017 sulla gestione dell’asilo nido comunale fu deliberato la salvaguardia dei posti di lavoro mediante clausola sociale per il personale che aveva precedentemente prestato servizio presso i precedenti gestori e che l’art. 31 del D.lgs 165 del 2001 con l’art. 2012 del codice civile prescrivono che in caso di trasferimento d’azienda, il rapporto di lavoro continua con il cessionario, ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano.
Pertanto, si continua a giocare sulla carne viva delle persone, che, dopo anni ed anni di servizio, si ritrovano senza lavoro, senza un reddito che li possa garantire un minimo di sopravvivenza, ed a subire la loro sostituzione a favore di chi e per quale motivo, non si capisce .
Sinistra Italiana andrà in fondo alla questione per difendere il diritto al lavoro, il diritto alla dignità delle persone e per fare trasparenza rispetto ad alcune operazioni poco chiare. Questa volta non ci limiteremo ad esporre la questione in consiglio comunale, interrogando l’Amministrazione e la dirigenza comunale. Andremo avanti fino a quando questa situazione non rientrerà nella normalità.

Maria Passaro, Luigi Fanizza, consiglieri comunali Sinistra italiana

 

 

 

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com