La festa della Madonna è sempre la festa della Madonna. Non ci sarà lo sfarzo che c’è stato in qualcuno degli anni passati, ma – nonostante le difficoltà, più economiche che organizzative – anche per questa edizione il Comitato e i francavillesi si sono dati un gran da fare, e chissà che da lassù, per chi ci crede, Maria Santissima della Fontana non apprezzi gli sforzi. Una tre giorni di fede e divertimento, quella partita ieri sera, e che oggi (giovedì 14 settembre) – il giorno clou dedicato al culto della Madonna della Fontana – tocca il suo punto più alto. Ci sono stati meno soldi in questo A.D. 2017. Il Comune ha stanziato soltanto 15mila euro, circa la metà rispetto agli anni precedenti, che sono serviti – pare – a coprire esclusivamente il costo delle spettacolari luminarie. Inoltre, sì come tegola, si sono abbattuti sugli organizzatori i costi aggiuntivi imposti dall’ormai famigerata “circolare Gabrielli” – emanata dopo il caos e i feriti (oltre a una persona deceduta) del 3 giugno 2017 in piazza San Carlo a Torino – per garantire la sicurezza degli eventi più affollati.
Ma guai a parlare di celebrazioni in tono minore.
Stamattina alle 10,30, a proposito di celebrazioni, il vescovo della Diocesi di Oria, monsignor Vincenzo Pisanello, ha officiato nella chiesa madre la tradizionale messa pontificale. Alle 19, il sindaco Maurizio Bruno procederà con la consegna delle chiavi della Città degli Imperiali al simulacro della Vergine, patrona di Francavilla Fontana, poi potrà partire la processione per le principali strade del centro storico.
Il programma civile, invece, è già partito ieri sera con il torneo di “Tressette e Scopa” nella sede della Società operaia, in piazza Umberto I, e con la pirotecnica accensione delle luminarie musicali in via Roma e piazza Umberto I, seguita dallo spettacolo itinerante della “Junior Band Marking”. Sempre in piazza Umberto I, ecco lo spettacolo, a ritmo di rock pop “cristiano” a cura dei “Dio la vuole Band”, tra classici italiani e internazionali.
Stasera, i concerti delle bande musicali di Francavilla Fontana e Racale (Lecce) nella cornice dell’imponente cassa armonica montata nella piazza principale. Nella tarda serata, tutti col naso e lo sguardo all’insù per godersi i fuochi d’artificio.
Sempre secondo tradizione, i festeggiamenti si chiuderanno domani (15 settembre) col concerto, in piazza Giovanni XXIII, della tribute band di Biagio Antonacci “Senza un nome”.
In queste giornate di giubilo e svago, oltre a fare un giro tra le variopinte e assortite bancarelle (perlopiù lungo viale Lilla), è stato e sarà possibile anche vivere momenti dedicati all’arte (dalla pittura alla fotografia) e alla solidarietà, come ieri sera con l’autoemoteca dell’Avis presente in via Roma per una raccolta straordinaria organizzata in collaborazione con i locali Lions e Leo Club e la Cooperativa Agricola Francavillese (una bottiglia di vino in omaggio per ciascun donatore).
E, ancora, presso la Società Operaia in piazza Umberto I, la mostra fotografica a cura di Andrea Turrisi, mentre lungo corso Umberto I, via Regina Elena e via Benanducci, ci sono le mostre di pittura a cura del maestro Oronzo Lupo, dell’associazione “La Sfera” e della Pro Loco.
Il tutto, nel contesto di un piano di sicurezza e viabilità blindato messo a punto dalla protezione civile sulla scorta delle linee guida indicate dalla Prefettura per consentire a tutti, cittadini e forestieri, di vivere in tranquillità – nonostante i tagli alla spese – un’occasione di trasporto emotivo e sociale per un’intera comunità che, dopo la Madonna della Fontana, ritornerà a fare i conti con la routine, riappropriandosi della sua quotidianità autunno-invernale.