L’hanno sorpreso mentre di buon mattino annaffiava il suo tesoretto botanico: 50 piante di cannabis indica in un fondo agricolo ben nascosto. Il 31enne oritano Riccardo Andriani stato quindi arrestato dai carabinieri della stazione di Oria, in collaborazione con i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile in forza alla compagnia di Francavilla Fontana, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nelle prime ore del mattino, i militari si sono appostati e a un certo punto l’hanno visto arrivare con i suoi cinque boccioni al seguito. Le piante – sottoposte a sequestro – sono alte tra uno e due metri e in avanzato stato di fioritura, ospitate da vasi in plastica e sacchetti pieni di terriccio, tutte curate alla perfezione. Sul posto gli investigatori hanno anche trovato altri recipienti per l’irrigazione, fertilizzante e tubi. La piantagione era disposta in due gruppi distanti l’uno dall’altro circa 20 metri e avrebbe prodotto marijuana in quantità da destinare, presumibilmente, al locale mercato nero.
Gli uomini dell’Arma avevano già individuato l’area tre giorni fa e da allora si erano messi sulle tracce del “proprietario” con servizi di osservazione e pedinamento. Una scelta che, stamattina, ha sortito i risultati sperati quando il 31enne è giunto in prossimità del terreno alla guida di un’Ape Piaggio col carico di 90 litri d’acua (distribuiti nei cinque boccioni). A quel punto i militi non hanno potuto far altro che arrestarlo, condurlo in caserma e, dopo le formalità di rito, accompagnarlo nel carcere di Brindisi.