Li aveva semplicemente rimproverati dopo averli visti sferrare calci contro la porta di casa sua. Il “branco” di ragazzini, per tutta risposta, l’ha allora aggredito e costretto a ricorrere alle cure mediche. È successo nella tarda serata di ieri (domenica 3 settembre) in via De Benedictis a Ostuni. L’uomo, 60 anni circa, aveva portato a spasso il cane, quando al suo rientro ha notato la scena che, ovviamente, gli ha procurato fastidio e indignazione: un gruppetto di giovani era intento a prendere a pedate proprio il portoncino d’ingresso della sua abitazione. A quel punto non ha esitato a rivolgere loro qualche parolina e a invitarli a smettere, ma si è ritrovato sepolto sotto una serie di percosse e, dopo essere rovinato per terra, ha riportato fratture ed escoriazioni a una mano, una contusione facciale, un’altra a un ginocchio e una ferita al labbro: per lui, condotto in ospedale a bordo di una unità di soccorso mobile del 118, una prognosi di 20 giorni e la prospettiva di un intervento chirurgico proprio per ricomporre la frattura del metacarpo. I bulli, intanto, se l’erano già data a gambe. I fatti sono stati denunciati alla polizia della Città Bianca, che ora è sulle tracce degli aggressori grazie alle ricostruzioni di alcuni testimoni e alle telecamere presenti nella zona dell’aggressione.