“E’ del tutto legittimo che le forze politiche firmatarie della mozione di sfiducia al sindaco Maurizio Bruno cerchino di strumentalizzare la posizione politica assunta nella circostanza da Progetto per l’Italia, ma la verità vera è che gli obiettivi di non consentire la centralità politica agli attuali attori istituzionali di AP, e di richiamare il centrodestra francavillese alla riapertura di un pur complesso dialogo, sono stati sostanzialmente raggiunti”.
Lo dichiara in una nota l’avv. Euprepio Curto, coordinatore di Progetto per l’Italia.
“Piuttosto – scrive l’ex senatore – respingiamo con fermezza la tesi secondo la quale Progetto per l’Italia terrebbe sotto ricatto l’Amministrazione Bruno. Una tesi che stride clamorosamente con la nostra cultura politica e con il rispetto che abbiamo delle istituzioni, che, al contrario, abbiamo voluto bonificare proprio dai condizionamenti e dai ricatti a cui ormai l’amministrazione francavillese era da qualche tempo sottoposta”.
“Ed essendo questo – ha proseguito Curto – il momento in cui bisogna dimostrare senso di responsabilità non solo istituzionale, ma anche politica, non esprimeremo giudizi su alcuni aspetti contraddittori propri del quadro politico provinciale, né su iniziative incomprensibili assunte da alcuni nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, limitandoci ad esprimere apprezzamento per l’invito pervenutoci da FI a sedere intorno ad un tavolo politico per la ricostituzione del centrodestra, declinando però per il momento l’invito per motivi di contingente opportunità politica”.
“Intanto – ha osservato Curto – Progetto per l’Italia ha conseguito un altro risultato eclatante: quello di riportare in vita la bacheca di Rifondazione comunista, che – guarda caso ! – s‘illumina solo quando c’è da censurare Curto. Ma si sappia che il fallimento dell’esperienza di centrosinistra non salva né rende immune da colpe il partito della Rifondazione comunista, al quale, invece, a ragione della maggiore esperienza politica del suo esponente di punta, andrebbe ascritta la maggiore responsabilità nella scelta di Maurizio Bruno.
“In qualsiasi caso – ha concluso Curto – a breve sarà indetta una Conferenza stampa per l’analitica descrizione degli obiettivi che Progetto per l’Italia intende conseguire”.