Oggi in Consiglio la mozione di sfiducia: Bruno si salverà ancora? Il centrodestra serra i ranghi

consiglio comunale francavilla nuova 1

Sarà discussa oggi pomeriggio in Consiglio comunale, con ogni probabilità a partire dalle 17 (anche se la prima convocazione è per le 16), la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Maurizio Bruno presentata nei giorni scorsi dalle forze politiche di opposizione. L’obiettivo dichiarato è quello di provare a mandare a casa l’Amministrazione di Francavilla Fontana oggi sostenuta da Partito democratico, Noi ci siamo e – seppure esternamente – da Progetto per l’Italia (Ppi). Sulla carta, se tutti i componenti delle assise si presentassero, il primo cittadino potrebbe farcela a tenersi a galla grazie a un solo voto di scarto, cioè il suo. La situazione, infatti, al momento è questa: 13 “no” per la maggioranza, 12 “sì” per la minoranza. La mozione, insomma, ha bisogno di 13 consensi. Tuttavia, al di là dell’esito, l’unico argomento all’ordine del giorno in questa seduta straordinaria sarà importante per capire chi sta con chi e perché. I riflettori sono puntati, in particolare, su Domenico Attanasi e Euprepio Curto (Ppi) i quali, dopo la fuoriuscita di Alternativa popolare a fine giugno, hanno aperto una “linea di credito” condizionata al raggiungimento di determinati risultati e comunque a tempo in favore di Bruno & Co.

Intanto, il coordinatore provinciale e consigliere comunale di Forza Italia Antonio Andrisano e il coordinatore cittadino francavillese Luca Mangia pensano già a quale possa essere il futuro del centrodestra sia nella Città degli Imperiali che nel Brindisino e hanno convocato per il prossimo 4 settembre (ore 18,30 nella sede degli azzurri) un primo incontro per discuterne insieme con gli altri potenziali alleati. Tra gli invitati, Direzione Italia (Romeo Lippolis e Giacomo Gallone), Alternativa popolare (Antonio Martina e il capogruppo in Consiglio comunale), Noi Centro (Dario Mancino e Angelo di Noi), Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale (Michele Iaia), Popolari per l’Italia (Giuseppe Rizzo e Alfonso Taurisano), Noi con Salvini (Paolo Taurino), Idea – Popolo e Libertà (Mimmo Indirli), Nova Era (Angelo Camassa). Oltre a questi partiti e movimenti, sulla cui partecipazione non dovrebbero esserci dubbi, Andrisano e Mangia hanno contattato anche #Insieme, il nuovo soggetto civico che fa capo a Gianpiero Andriulo, Luigi Galiano e Mimmo Bianco, e anche Progetto per l’Italia (Curto e Attanasi).

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