Vacanze top secret anche nel Brindisino per Vasco Rossi. Il rocker emiliano, dopo il trionfo del Modena Park per festeggiare i suoi 40 anni di carriera, ha deciso di concedersi una pausa rilassante in Puglia.
Lo scorso 8 agosto è atterrato all’aeroporto del Salento per poi – pare – raggiungere Oria, dove si sarebbe sistemato per qualche giorno in una nota e caratteristica masseria del posto, che ultimamente va per la maggiore ed è sempre più gettonata persino dai Vip. Come sempre, in questi casi, non ci sono conferme, ma soltanto moltissime smentite. Si sa che le personalità dello spettacolo, fuori dalle occasioni ufficiali, amano estremamente la loro privacy e non vogliono essere disturbate dai fan. Se sia vero o no che il Blasco sia stato nel cuore della bella campagna oritana, non è dato sapere. I titolari della masseria in questione – interpellati dallo Strillone – negano con decisione, ma, anche se fosse stato, non avrebbe potuto essere diversamente. Qualche considerazione, di carattere positivo, s’impone ugualmente. Forse forse che le celebrity non scelgono più soltanto a Fasano? L’orianite si affiancherà o rimpiazzerà la fasanite?
È ancora troppo presto per dirlo, ma le premesse per ipotizzarlo, con strutture così, ci sono tutte. Se n’è accorta addirittura Condé Nast, che in Traveller di luglio, a sorpresa, ha citato solo tre location tra quelle pugliesi di lusso: Borgo Egnatia, Nina Trulli – non certo delle novità – e, appunto, Masseria Palombara. Un posto esclusivo e semplice al tempo stesso. Poche ma severe le regole vigenti nel feudo a pochi chilometri dal castello (ancora chiuso) di Oria: niente tivù, radio, nessun bambino che strilla o gioca, tanta quiete e massicce dosi di relax con ogni comfort. Una carta dei vini dalle migliori cantine-boutique della Puglia abbinati a cibo buono e sano, biologico e spesso a Km 0.
Se la presenza di Vasco, in assenza di conferme, è e deve restare un mormorio, una boutade, la presenza di stranieri anche illustri – ammaliati dal fascino agreste e incontaminato della torre e dagli ambienti riqualificati eppure rimasti autentici – è una certezza. Nei giorni scorsi, tra gli ospiti c’erano una campionessa olimpionica (basta consultare sui social l’hashtag #masseriapalombara) e una parlamentare olandese. Ma anche in questo caso da Palombara giungono secchi “no comment” perché laggiù la riservatezza è un valore aggiunto, un ingrediente segreto in grado di assicurare tranquillità e immedesimazione nei luoghi e nello stesso concept della struttura.
Dagli “esterni”, proprio per non turbare oltremodo la quiete degli ospiti, si accetta solo una prenotazione al giorno per piscina, ristorante e spa. Ma guai a portarsi appresso i telefonini: nelle aree comuni sono assolutamente banditi, meglio lasciarli nelle camere o nelle suite. Insomma, l’idea è quella di tenere la gente lontana dal logorio della vita moderna e di concedere a tutti la loro parte di buen retiro. Tra ulivi, vitigni, racconti, cicale che friniscono e volatili che cinguettano, annunciando un temporale o, più spesso, una calda giornata di solleone…