Si riceve e pubblica:
In questo caldo agosto ho ritagliato 10 minuti del mio tempo ed ho avuto modo di leggere l’ultimo barlume di esistenza in vita del responsabile del movimento “Progetto per l’Italia”.
Ho appreso che continua a parlare ancora di centro-destra quando ormai dal 2008/09 quel “Progetto” milita stabilmente nel centro-sinistra avendo addirittura sposato il progetto di Emiliano prima e di Bruno dopo, con quest’ultimo che fino a qualche giorno addietro veniva definito “il peggior Sindaco d’Italia”.
Del responsabile di “Progetto per l’Italia” ricordiamo le accuse, tante, rivolte ad AP e all’assessore Galiano per aver sposato e sostenuto il “cambiamento” di Bruno.
Prendiamo atto che l’ex senatore a sua volta i ha cambiato idea ed oggi si arrampica a Bruno ed al PD nel tentativo di resistere – a cosa, saranno i Cittadini a decretarlo! -.
Siamo ormai abituati alle sue capriole, piroette e giravolte per cui non ci meravigliamo più di nulla e attendiamo in trepidazione e impazienti di conoscere quale sarà la sua nuova posizione sul tempio crematorio sperando, per lui, che qui non si bruci definitivamente.
In ultimo, non si preoccupi più del centro-destra, quello vero ed autentico, e neppure di FI la quale, come è noto ai più, gode di ottima salute a tutti i livelli essendo tra l’altro impegnata per il rilancio della azione politica a livello nazionale, regionale ed anche locale, ambito nel quale il responsabile di Progetto per l’Italia opera, ormai, stabilmente.
La politica delle stampelle non produce null’altro se non profondo imbarazzo per gli elettori i quali godono a piene mani della memoria sociale e politica e, convinti di aver operato una scelta nelle urne, si ritrovano traditi e confusi da taluni rappresentanti che vorrebbero passare per i puritani della politica.
Sara Milone
(Vice Capigruppo FI)