Si riceve e pubblica:
Ho appena letto l’ennesima boutade degli amici di Forza Italia sulla presunta violazione della privacy nel servizio di parcheggio a pagamento perché reo (il servizio) di chiedere l’inserimento dei tre numeri della targa del veicolo in sosta.
Premettendo che l’intera contestazione mossa da questi amici è priva di qualsiasi fondamento tecnico-giuridico, mi preme evidenziare che il servizio in questione è richiestissimo dalla cittadinanza e soprattutto dai commercianti, i quali stanno certamente traendo già beneficio dallo stesso.
Viene richiesto l’inserimento di soli tre numeri (di quale violazione parliamo? Come faccio a violare i dati sulla privacy di un soggetto che in realtà non riesco neanche ad identificare?) al solo fine di vietare quel malcostume di qualcuno che, quando ritira il veicolo prima della scadenza della sosta pagata, cede a terzi il tagliando.
Bene, se così è, mi pare questo un principio di assoluta correttezza che ognuno di noi dovrebbe tenere sempre bene a mente.
Questo tipo di macchinette lo ritroviamo identico in tutte le città d’Italia, senza che nessuno si sia mai lamentato.
Lo ripeto, non vi è alcuna violazione della privacy perché vengono inseriti solamente tre numeri.
Detto ciò, mi pare evidente che questa sia solamente una polemica estiva, sicuramente interessante, ma sempre estiva resta (rotatoria borgo croce docet).
Assessore Viabilità
Avv. Luigi Galiano