La strada che collega Oria a San Cosimo alla Macchia è troppo pericolosa e chi di competenza se ne dovrebbe occupare prima che possa succedere qualcosa d’irreparabile. Lo sostiene Nazareno “Nazario” Galeone, vice coordinatore di Insieme per Oria, il quale – dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte dei concittadini – ha deciso d’illustrare formalmente la situazione al prefetto Valerio Valenti, al presidente della Provincia Maurizio Bruno e al sindaco Cosimo Ferretti.
«La strada – spiega Galeone – è particolarmente trafficata, in particolar modo nei mesi da aprile a settembre (sia per il pellegrinaggio verso il Santuario, sia perché molta gente si trasferisce in campagna per il periodo estivo, sommandosi ai residenti abituali). Nelle ore serali si trova completamente al buio e questa rappresenta una situazione di che pone seriamente a rischio l’incolumità di pedoni, ciclisti conducenti e passeggeri in transito».
«Spero che
