Dopo essersi congedato dalla maggioranza a Francavilla Fontana, il consigliere provinciale Giuseppe Cavallo ha rimesso anche le deleghe a Viabilità e trasporti che, di fatto, lo collocavano nella “Giunta” provinciale guidata dal presidente Maurizio Bruno. D’ora in poi, quindi, Cavallo è da considerarsi all’opposizione anche a Brindisi, dove Bruno amministra con il contributo, tra gli altri, di Forza Italia (ai tempi delle elezioni fu presentato il cosiddetto listone unico e trasversale). Una decisione che è figlia del clima politico e dei contrasti sorti nella Città degli Imperiali, con Cavallo che in un mese è transitato dalla maggioranza alla minoranza in pieno disaccordo con il primo cittadino e col partito che egli rappresenta (il Partito democratico). Una scelta che giunge, peraltro, dopo la riconferma nell’esecutivo comunale di Luigi Galiano, già vice sindaco, che era stato scaricato dallo stesso Cavallo e dai vertici di Alternativa popolare durante l’ultimo rimpasto (con l’indicazione di Franco D’Alema, poi rifiutato dal Pd e rimosso da Bruno).
«Io non sono ossessionato dal potere – dichiara Cavallo – ed è per questo che ho ceduto volentieri quelle deleghe, per coerenza, un valore che io, a differenza di altri, posso ancora vantarmi ai avere. Non condivido le logiche politiche e il metodo del sindaco e presidente Bruno, che crede di poter gestire da solo o con chi dice lui ogni singola nomina, ogni singola decisione, senza tenere conto delle indicazioni degli alleati e dei cittadini: a me e al mio partito questo atteggiamento padronale non piace ed è per questo che oggi siamo fieramente all’opposizione e ci auguriamo che possano terminare quanto prima le esperienze fallimentari sia a Francavilla Fontana che a Brindisi».