Lippolis (Di): «Il tempo è scaduto, la pazienza finita: bisogna mandare a casa Bruno e i suoi»

Romeo Lippolis
Romeo Lippolis

Lo sostiene il coordinatore cittadino di Direzione Italia Francavilla Fontana Romeo Lippolis:

«Siete morosi nei confronti della città per la realizzazione dei lavori di adeguamento dello stadio, siete morosi per i lavori di completamento del palazzetto (vi rimaneva da completare solo il 15% dei lavori rispetto a quanto già era stato fatto e sono trascorsi 3 anni, intervallati da diverse date di inaugurazione sempre poi annullate), avete asfaltato le strade cittadine utilizzando l’avanzo delle precedenti amministrazioni, avete sperperato denaro pubblico per soddisfare i sogni musicali del Sindaco (viva i Nomadi), avete lasciato il ricordino TARI a famiglie ed imprese, avete polverizzato la maggioranza con cui vi eravate presentati agli elettori, avete preso in giro i vostri stessi elettori presentando la squadra di governo prima del ballottaggio per poi cacciare gli assessori dopo neanche un anno, avete rinnegato la vostra storia politica alleandovi con chi ha rappresentato la destra da sempre, avete cercato ed inseguito nuove maggioranze pur di galleggiare, avete subito umiliazioni da consiglieri di maggioranza dimessisi dal consiglio comunale, avete giocato a mosca cieca con i rappresentanti politici del movimento Noi ci siamo, avete chiesto, in queste ore, bombole d’ossigeno per sopravvivere a chi vi ha sempre salutato con la mano destra… Ora basta, anche oggi siamo stati attenti osservatori. Per noi di Direzione Italia è giunto il momento delle verità. La nostra strategia era quella di fare emergere le incapacità della maggioranza che crediamo, ormai, siano evidenti a tutti. Contestualmente volevamo attendere il momento giusto per fare uscire allo scoperto qualche furbetto dell’opposizione e quindi nei prossimi giorni inviteremo, fissando data ed ora, tutti i consiglieri di opposizione, compreso i due di Alternativa Popolare, a presentarsi dal segretario generale per protocollare le dimissioni da consigliere comunale, augurandoci che si possa mettere fine a questa commedia napoletana».


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