Si riceve e pubblica:
Nel suo comunicato stampa, diramato alcuni giorni fa, il senatore Curto preannunciava la mancata firma, sua e del consigliere Attanasi, in calce alla mozione di sfiducia al governo Bruno, che le opposizioni avrebbero voluto portare e discutere in Consiglio comunale.
Parlava di opposizione costruttiva e intransigente, giustificata dalla necessità di “una accurata operazione di bonifica delle istituzioni”.
Insomma, una sorta di fronte popolare contro il “nemico alle porte”.
Ma il “nemico” a ben vedere faceva parte della stessa coalizione del senatore alle scorse amministrative!
Trattasi di svista o di ravvedimento operoso?
Tutti i principali attori dell’ultima crisi amministrativa, infatti, si presentarono alle elezioni del 2014 uniti a sostegno di Attanasi sindaco! Tutti eccetto l’attuale sindaco Bruno, che ai tempi flirtava segretamente solo con parte dell’allora NCD (ora AP), come confermato prontamente dall’allora neo nominata assessora Ferreri (NCD) in una celebre intervista.
Comunque, quale partita si stia giocando alle spalle dei cittadini ignari lo scopriremo nelle prossime ore.
Per il momento, la nomina dell’avv. Nicola Lonoce, fatta passare come nomina tecnica nonostante lo stesso fosse nel 2014 candidato a sostegno dell’avv. Attanasi, è un segnale inequivocabile del sostegno all’esecutivo da parte della destra “curtiana”, che pare voglia optare per la più classica desistenza costruttiva.
Ad oggi, però, il nodo da sciogliere è ancora quello relativo ad AP che proverà a mantenere la posizione di ago della bilancia (in tal caso rendendo vana l’operazione del senatore).
Fatto sta che una parte del centrodestra ha ribaltato il risultato delle elezioni amministrative, tenendo oggi in scacco il sindaco Bruno nonostante le spaccature interne.
Mario Paiano
Segretario cittadino
P.R.C. Francavilla Fontana