Vecchie e nuove generazioni in una sorta di osmosi all’insegna del divertimento e dell’apprendimento reciproco. Questo il senso dell’iniziativa dal titolo “Pizzica, sbizzarrirsi e integrazione”, promossa dall’Assessorato ai Servizi sociali in collaborazione con il Centro estivo “GiocOria”, andata in scena ieri nel Centro anziani (ex mercato coperto) di Oria. I circa 300 soci del Centro anziani hanno accolto con calore i più piccini ai quali hanno raccontato aneddoti e con i quali hanno interagito proprio come fossero stati loro nonni. E il fulcro della manifestazione, come sottolineato nel corso del suo intervento dall’assessore Umberto Peluso, era, in fondo, tutto qui: facilitare un’interazione tra il passato, il presente e il futuro della comunità al fine di migliorarla a partire da oggi e nell’ottica del domani. Oltre all’assessore, erano presenti il responsabile di GiocOria professor Lorenzo Caiolo e il suo staff. Un evento, cui ne seguiranno altri, che è stato apprezzato anche dai bambini: non tutti hanno ancora i nonni e hanno ugualmente potuto familiarizzarvi. Stare a contatto con gli anziani, si sa, è importante per la crescita dei minori.