Questa foto risale a ieri, 17 luglio 2017, poco dopo le 23. Piazza Lorch, Oria, dov’era in corso la serata finale “Gustoria”. Due sorridenti Giuseppe Cavallo (consigliere comunale e provinciale in quota Alternativa popolare) e Francesco Fumagalli (ex consigliere comunale e assessore in quota La Destra, ai tempi di Vincenzo della Corte) si stringono la mano a testimoniare, probabilmente, un’intesa di massima. Sembra che, oltre a loro, nella città federiciana – lontano da occhi indiscreti, ma evidentemente non troppo – vi fossero anche altre personalità politiche, che però non compaiono in alcuno scatto ufficiale o ufficioso. Se quello che ritrae Fumagalli e Cavallo sia goliardico o serio, invece, sarà il tempo a stabilirlo. Ciò che è certo è che – mentre la crisi politico-amministrativa nella Città degli Imperiali e quella intestina ad Ap non possono dirsi ancora del tutto risolte – Cavallo non si è mai fermato ed è anche in questi giorni al lavoro per consolidare la sua posizione all’interno del partito e, pare, per gettare le basi di un futuro centrodestra nella sua Francavilla Fontana, ma anche fuori dai confini strettamente comunali. Nei giorni scorsi, si ricorderà, un altro nome illustre della politica locale francavillese – Tommaso Attanasi, a sua volta già consigliere comunale e assessore – è entrato a far parte della scuderia Cavallo. In precedenza, c’era stata l’adesione al gruppo consiliare di Ap, fino ad allora rappresentato dal solo Cavallo, di Carmela Lopalco, fuoriuscita – non senza polemiche – da quello del Partito democratico. La strategia del “cardinale” (più di qualcuno, recentemente, ha paragonato Cavallo a “Richelieu”, soprannome che fu affibbiato un segretario cittadino dell’allora Dc) si presenta come ben delineata: primo, rafforzare se stesso; secondo e di conseguenza, indebolire gli altri. Si narra che in appena due giorni, prima dell’incontro-scontro interno ad Ap di venerdì scorso (presente il sottosegretario Massimo Cassano), sia riuscito a racimolare ben 98 nuovi tesserati al suo Mas (Movimento autonomo sociale). Come andrà a finire la questione con Luigi Galiano (ex assessore di Ap che sembra in procinto di ritornare in Giunta senza, però, rappresentare Ap) non ancora è dato sapere. Cavallo, intanto, si prepara a ogni evenienza e ieri sera – tra un assaggio di focaccia & porchetta con crauti, un contorno di funghetti, carciofini e peperoni sott’olio, con un sottofondo di canzoni napoletane di cui è patito – sembra abbia stretto nuove alleanze: il “patto di Oria”, insomma, può dirsi apparecchiato.
Eliseo Zanzarelli