I prezzi da lui proposti sembravano anche piuttosto convenienti: 160 euro per una PlayStation 4 Plus non sono poi così tanti, ma neanche 200. E, infatti, in molti, fiutato l’affare, ci sono cascati. Sì, cascati, perché dopo aver pagato il corrispettivo, quelle consolle non sono mai giunte a destinazione, non le hanno proprio ricevute. Un “pacco” bello e buono, insomma. Una truffa semplice semplice.
Dice di chiamarsi Enzo Capocotta e di essere un poliziotto l’autore delle furbate (che sono dei reati) sui più noti e-commerce del Web: eBay, Subito.it, nomi noti e generalmente affidabili nel settore delle compravendite online.
Solo che Enzo oggi si è beccato non una, ma ben due denunce da parte di suoi clienti ovviamente rimasti inosddisfatti dopo aver atteso invano a casa loro quanto ordinato e pagato in anticipo sul numero di carta prepagata da lui indicato. E come loro, del resto, potrebbero essercene tanti altri. Dietro al presunto (anzi: falso) poliziotto con il vezzo di vendere oggetti tecnologici usati (pare non solo PS4), infatti, si celerebbe un habitué di questi giochetti dal dubbio gusto e dall’inesistente morale.
Un soggetto dedito alle frodi informatiche sulle cui tracce, a seguito della querela presentata dallo studio legale Manelli per conto di una coppia di assistiti, si metterà sicuramente la polizia postale. Rintracciarlo potrebbe essere semplice, ma anche difficilissimo qualora – come sembra – ci si trovi di fronte a un professionista, a qualcuno che cioè abbia trasformato la sua abilità truffaldina in un vero e proprio mestiere che gli (o le) assicuri una fonte di guadagno.
In attesa di conoscere chi si celi dietro il nickname “Enzo Capocotta” (potrebbe trovarsi in ogni parte del mondo) il consiglio è di stare molto attenti e di sospettare davanti a offerte estremamente convenienti relative a prodotti il cui costo (anche se usati) sarebbe normalmente di gran lunga superiore.
Gli acquisti mediante Internet possono essere comodi, sicuri e anche molto vantaggiosi, ma bisogna prestarvi attenzione al pari e più rispetto a quando ci si reca nei negozi fisici. Affidarsi a portali notoriamente seri e, soprattutto, consultare i feedback del venditore può essere un primo passo, anche se non è detto che sia sufficiente. Perciò, massima prudenza. La Rete è stracolma di “Capocotte”…