Il coordinatore cittadino del Movimento Nazionale di Francavilla Fontana, Francesco Candita, esprime profonda preoccupazione sullo stato di salute dell’amministrazione cittadina.
Secondo Candita ”ci troviamo davanti un tipico caso di accanimento terapeutico nei confronti di una compagine amministrativa che ha fallito in toto nel compito di rendere migliore Francavilla. Pur provando grande stima per i nuovi nomi entrati in giunta, alcuni di loro anche colleghi professionalmente parlando, ritengo che si stia continuando a fare l’interesse di pochi a discapito della vera necessità di governare la città.
Il valzer di poltrone che sin dal 2014 sta interessando questa amministrazione, altro non è che la prova della mancanza di una comune volontà di seguire un’unica strada a discapito di interessi di poltrona e di assessorati ballerini.
Stiamo assistendo oramai da troppo tempo al compromesso politico di pochi mentre Francavilla rimane senza alcuna guida valida che possa traghettarla verso nuove elezioni.
Credo, secondo il mio modesto punto do vista, che staccare la spina sarebbe stato il gesto più congruo da intraprendere alla luce degli oramai incancreniti rapporti tra i noti esponenti dell’amministrazione che poi producono malumori e null’altro.
Francavilla è una città che merita un governo di destra, forte e coeso, composto da giovani professionisti che conoscano la macchina amministrativa e agiscano non per contendersi una poltrona più elegante di un’altra ma per creare benessere per la città.
Ci troviamo in un clima sicuramente poco costruttivo per gli stessi cittadini che, invece di avere città estate, parchi puliti, feste in piazza per il periodo estivo, assistono alle tarantelle degli assessori che sbraitano e inveiscono.
In definitiva, confermo la mia opinione già espressa in precedenza, ossia di uno svilimento della politica Francavillese che oramai non ha nulla più di politico ma solo di accordi e passaggi di casacca.
Auspico che questa amministrazione finisca in un modo o nell’altro il prima possibile perché i cittadini non ne possono più di assistere a questi teatrini che hanno come spettatori e protagonisti sempre gli stessi personaggi mentre Francavilla sta a guardare sprofondando nell’arretratezza”.