Si riceve e pubblica:
Improvvisatisi Richelieu dell’ultima ora, ritengono di aver inferto un colpo letale a quanti di noi hanno, lealmente e coerentemente, sostenuto la maggioranza del Sindaco Bruno.Pensava, il novello Richelieu (Giuseppe Cavallo, ndr), che “guidare” due segretari di AP, uno cittadino e l’altro provinciale, fino a violentare ed umiliare le volontà di un gruppo dirigente, che all’unanimità con loro – si badi bene – aveva indicato per mezzo di un comunicato sottoscritto da 10 dirigenti cittadini, l’incondizionato sostegno all’avv. Luigi Galiano, quale unica opzione possibile in quota AP, fosse stata un’azione di cui vantarsi e pregiarsi.
Non riusciamo a capire cosa fosse successo, quali condizioni politiche fossero mutate tanto da non aver informato alcun dirigente, men che meno lo stesso Galiano, cui è stata riservata l’onta di conoscere le “nuove disposizioni” del novello Richelieu direttamente in sede di riunione di maggioranza!
A quale titolo, questa mattina, il segretario Antonio Martina abbia chiesto la sostituzione di Luigi Galiano con altro disponibile nominativo, non è dato sapere.
Tutta la giornata di oggi è trascorsa tra rancorose chat dalle quali si è compreso che se ne è fatta solo una questione personale, per far pagare ai rei di lesa maestà del cardinale, il prezzo del loro agire da uomini liberi e senza vincoli e condizionamenti.
Questo modo di fare politica, se così di può dire, è lontano anni luce dalla nostra visione della società civile, dalla nostra cultura politica e dai concetti a cui ci hanno educato i nostri genitori.
Rispetto, lealtà e condivisione.
L’alternativa popolare in cui crediamo non è quella che questa mattina ha consumato questo scempio, che ha consumato questa ingiustizia, questo atto arrogante.
Chiediamo al Sindaco Bruno di mettere ordine in questa ingiustizia, di ridare dignità a quanti rifuggono l’idea che il denaro possa “comprare la felicità” e che rifuggono da quanti approfittano dello stato di bisogno di alcuni cittadini per portare a compimento i loro insani progetti.
Noi saremo sempre da questa parte, ovvero dalla parte di coloro che potranno pure andare “prima a casa”, ma lo faranno senza aver venduto la propria dignità e che potranno camminare a testa alta.
Luigi Galiano, Mimmo Bianco, Giampiero Andriulo, Carmela Convertini, Roberto Argentina, Vincenzo Cinieri, Mariangela Lanzillotta, Giuseppe Franzoso