È una giornata politica interminabile e ricca di sorprese, questa, a Francavilla Fontana. L’ultimo colpo di scena in ordine di tempo risale a pochi minuti fa: il sindaco Maurizio Bruno e il Partito democratico, riunitisi in serata, hanno deciso di recocare l’assessorato ad Alternativa popolare che, per decisione del capogruppo Giuseppe Cavallo e dei segretari cittadino e provinciale, Antonio Martina e Ciro Argese, al posto dell’ex vice sindaco Luigi Galiano, stamattina avevano optato per Franco D’Alema. Nulla, ovviamente, contro quest’ultimo (D’Alema) ma i democratici, che sembravano aver soprasseduto su Cavallo dopo avergli chiesto di porgere le scuse all’ex assessore Tommaso Resta in seguito al diverbio tra i due in una pausa dello scorso Consiglio comunale (26 giugno), hanno convinto il primo cittadino a cambiare decisione, altrimenti più di qualcuno avrebbe potuto meditare di fare un passo indietro.
Qui di seguito il comunicato ufficiale diramato dal Pd:
I consiglieri del Partito Democratico e il gruppo dirigente, a seguito della revoca delle dimissioni del Sindaco Maurizio Bruno e della conseguente nomina della squadra assessorile, intendono esporre le seguenti considerazioni:
La revoca delle dimissioni arriva dopo un lungo e travagliato periodo di instabilità non solo amministrativa che ha determinato anche e soprattutto la mancanza di rispetto, così come già ribadito dal PD, delle norme basilari che reggono i rapporti umani.
E’ notorio, come già da tempo sia stato richiesto, a chi si è reso protagonista di tale modus operandi, un atto di umiltà prima e di buon senso poi che non sonomai giunti. Per tutta risposta, invece, il gruppo di AP in Consiglio Comunale, e i segretari cittadino e provinciali, ponendo in essere un vero e proprio atto di cannibalismo politico, in modo spregiudicato e subdolo hanno acquisito tra le proprie file chi, già eletta nel PD, ha inteso migrare verso “altri lidi” senza alcuna motivazione politica.
Senza entrare nel merito, poi, in ordine alla designazione del nuovo assessore in quota AP (certamente professionista stimato), contestiamo con forza la posizione pregna di arroganza e prepotenza con cui il gruppo di AP ha deciso di sottrarre una risorsa che ha dimostrato capacità e operatività, senza alcuna valutazione in ordine alla tutela dell’efficienza della macchina amministrativa.
Alla luce di quanto sopra il Partito Democratico nella sua totale interezza, dopo ampia e approfondita discussione avvenuta alla presenza del Sindaco Maurizio Bruno, ha chiesto con forza un atto decisivo affinchè siano ristabilite le regole di sano e leale confronto democratico tra le forze che compongono la maggioranza che sostiene l’amministrazione comunale.
Francavilla Fontana, 11/07/2017
Il coordinamento del PD – Il Gruppo consiliare del PD