Che da tempo facessero squadra, era noto. Stamattina, però, quattro consiglieri comunali hanno messo nero su bianco la loro unità d’intenti e comunicato la costituzione di un nuovo gruppo consiliare: i “Democratici per Oria”. Ne fanno parte Leonzio “Lino” Spina (ex di “Uniti con Ferretti”), Antonio “Tony” Fullone (ex “Movimento Regione Salento), Antonio Micelli (ex “Movimento Regione Salento” e Claudio Zanzarelli (ex “Partito Democratico”).
«Il nostro lavoro – fanno sapere i quattro – sarà svolto in continuità a quello svolto fino ad oggi nel rispetto del mandato ricevuto dal nostro elettorato. Manteniamo il ruolo di sostegno costruttivo all’attuale Sindaco, con la speranza di amministrare la nostra città con l’unico obiettivo di garantire sempre più il bene della comunità».
Al di là della forma, c’è poi la sostanza. Il quartetto uscito allo scoperto oggi era, fino a qualche giorno fa, un quintetto. Uno dei consiglieri che ne facevano parte, però, si è nel frattempo defilato ed è rimasto dov’era, cioè in “Uniti con Ferretti”. Da qualche mese a questa parte – dopo due anni di Amministrazione – si parla di un possibile rimpasto in Giunta e il quintetto mirava a rilanciare l’azione del sindaco Cosimo Ferretti proprio a partire da un cambio di assessori e di assessorati.
Qualcosa che sarebbe dovuto andare in porto dopo l’estate, ma per cui i cinque – oggi ufficialmente quattro – hanno chiesto nei giorni scorsi di stringere i tempi, anche alla luce della nascita ufficiale di questo nuovo sodalizio che, con i suoi quattro componenti effettivi, è il più numeroso nelle assise civiche.
Di ufficiale, come sempre quando si parla di queste situazioni, non c’è alcunché, ma le richieste sarebbero chiare: tre o almeno due assessorati a disposizione, in considerazione della forza dei numeri e del conseguente peso assunto. Le riunioni di maggioranza si susseguono giorno dopo giorno, ma le forze politiche a sostegno del primo cittadino non hanno ancora trovato la quadra.
Le posizioni più a rischio di perdere un assessore sembrano, ovviamente, quelle dei partiti che possono contare su di un solo consigliere comunale, e cioè Forza Italia (Ermanno Vitto) e Unione di Centro (Francesco Biasi). A qualche mese dal giro di boa di metà mandato, insomma, potrebbe mutare la composizione dell’esecutivo Ferretti.