Dopo qualche giorno di ferie, ha riaperto l’altro ieri “Suite 77” e, come al solito, ha fatto registrare il pienone. Ma qual è il segreto di tanto affetto da parte della clientela? Gianpiero Cito un’idea e una risposta ce e ‘ha: si chiamano “qualità”. La qualità delle materie prime, la perizia nella preparazione e un gusto garantito, in un’ambientazione fresca d’estate e calda d’inverno ma sempre accogliente, fanno la differenza e consentono a questo locale, nel cuore di piazza Umberto I a Francavilla Fontana, di attestarsi ai primissimi posti nelle preferenze sia dei francavillesi sia di chi giunge da fuori nella Città degli Imperiali. Una qualità dimostrata peraltro, qualora ce ne fosse bisogno, anche dalla collezione dei certificati di eccellenza di Tripadvisor, ricevuti grazie ai feedback positivi degli ospiti, che oltre a essere numerosi sono pure molto assortiti.
Suite 77, infatti, è un punto di riferimento indiscusso tanto per i giovani che per chi è più avanti con l’età, proprio per via della varietà dell’offerta: dalle pizze alle piadine, dai piatti di carne pregiata agli hamburger in perfetto stile americano, passando per degli sfiziosi antipasti mare e terra, senza tralasciare – ovviamente – il settore beverage, che vanta un selezionato assortimento di birre, vini e la possibilità di gustare degli ottimi cocktail.
L’idea avuta da Cito qualche anno fa di spostare e potenziare l’American Bar (tra i protagonisti, intorno alla metà degli anni 2000, della rinascita della principale agorà cittadina e della creazione della “movida”) trasformandolo in qualcosa di più completo, si è rivelata vincente. Da allora in poi, sono cresciute di pari passo domanda e offerta ed è nato un pub divenuto sempre più multiforme e congeniale a una molteplicità di preferenze: per i cultori di pizza & birra, è pizzeria e birreria; per chi ama il buon vino, è un’eccellente vineria; per gli amanti della carne, una superba braceria, ecc.
Insomma, da Suite 77 si trova tutto ciò che si cerca in fatto di food & drink. Solo un problema, se così lo si può definire: meglio prenotare, altrimenti si rischia di non trovare posto e di dover aspettare (380.8335170). E a Gianpiero questa cosa non piace, di deludere la gente – fosse anche solo per qualche minuto di attesa – non vuole proprio saperne. Rientra nel concetto di far sentire il cliente a casa sua. Quanti, a casa propria, fanno la fila per mettersi a tavola?