Il capogruppo di Alternativa popolare nel Consiglio comunale di Francavilla Fontana, Giuseppe Cavallo, non ha accolto l’invito del Partito democratico a scusarsi pubblicamente per l’attacco personale rivolto, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, all’assessore Tommaso Resta (dato per dimissionario). Durante la trasmissione radiofonica andata in onda questa sera (28 giugno) sulle frequenze di Radio 85 e condotta dal collega Gianni Cannalire, Cavallo ha liquidato l’alterco come dettato da questioni personali che non c’entrano con la politica e rilanciato, appunto, sulle questioni politiche poste durante le assise: sostanzialmente, la necessità di un’accelerata nei settori di competenza di Resta, ossia Lavori pubblici e Urbanistica, che – a dire di Cavallo – non avrebbe finora sufficientemente controllato e stimolato dirigenti e uffici comunali. Inoltre, sempre in radio, Cavallo ha raccontato di quando si è proposto di riparare, a sue spese, la fontana di piazzale Matteotti (stazione ferroviaria) ma sarebbe stato ostacolato proprio dall’atteggiamento poco possibilista – sempre a suo dire – dello stesso Resta. Ora si pone decisamente una questione politica: Cavallo resterà nella maggioranza che guida la Città degli Imperiali? Come reagirà il Pd? Che ne sarà di Alternativa popolare, che in Consiglio comunale vanta un solo esponente, cioè Cavallo? Questioni che renderanno ancora più rovente questo inizio d’estate per il sindaco Maurizio Bruno e l’Amministrazione che guida dal 2014.
